
Vegard Ulvang
A braccetto con la morte
Vegard Ulvang raggiunse l’apice della sua cariera alle olimpiadi invernali di Alberville in Francia nel 1992, e nella sua carriera dal 1984 al 1994 collezionò
Vittoria copa del mondo 1990
8 medaglie mondiali
6 medaglie olimpiche
Ma ciò che segno irrimediabilmente la sua carriera fu la scomparsa del fratello avvenuta nei boschi della loro città Natale oltre il circolo polare artico, nell’autunno del 93
Lo stesso Vegard abbandonò gli allenamenti in vista delle Olimpiadi di casa in Norvegia, per buttarsi a copofitto nelle ricerche, ma il gelo impedì i soccorsi per molti mesi.
Ulvang dopo le olimpiadi si ritirò e cominciò a girare tutto il mondo, in imprese massacranti, attraversò la Groenlandia con gli sci scalò tutte le montagne asiatiche, attraversò deserti; e proprio come suo fratello rischiò la morte su Hymalaya.
Proprio questa ricerca del pericolo lo portò in zone di guerra come a Sarayevo dove anche li venne bersagliato da colpi da arma da fuoco.
Sembrava proprio che cercasse la morte come il fratello, mai ritrovato e reclamato dalla natura.