
Colin Rand Kaepernick
Colin Rand Kaepernick (Milwaukee, 3 novembre 1987) è un giocatore di football americano statunitense di ruolo quarterback, senza contratto da marzo 2017. Fu scelto nel corso del secondo giro (36º assoluto) del Draft NFL 2011 dai San Francisco 49ers. Al college ha giocato a football all’Università del Nevada
A partire dall’estate 2016, in forma di protesta contro le ingiustizie e oppressioni subite dalla minoranza nera negli Stati Uniti, smise di alzarsi in piedi durante l’inno nazionale statunitense, che è suonato e cantato all’inizio di ogni gara della NFL. Il suo gesto è stato adottato da numerosi altri giocatori, anche di altri sport, generando discussioni e polemiche, in cui è intervenuto anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Durante l’ultima partita di preseason del 2016 contro i Raiders, Lane decise di protestare rifiutandosi di restare in piedi durante l’inno nazionale. Ai giornalisti dichiarò: “Continuerò su questa strada finché giustizia non sarà fatta“.
a protesta ha però avuto ancor più risalto mediatico dopo che l’attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato durante un suo discorso ufficiale: “Se qualcuno si inginocchia durate il saluto alla bandiera, io gli dico ‘ti licenzio!’ “.
Tra quelli che si sono posti contro le dichiarazioni di Trump ed hanno abbracciato la protesta vi è anche il super campione di basket Stephen Curry, che ritenendo “ambigue” le parole del presidente americano, si è rifiutato di presentarsi alla visita alla Casa Bianca con la sua squadra, i Golden State Warriors.
Oltre a Stephen Curry, anche altri due campioni dell’NBA hanno deciso di protestare contro il dilagante razzismo negli USA, Kobe Bryant e LeBron James, quest’ultimo non si è astenuto dall’inviare pesanti insulti al presidente americano Trump. La dura presa di posizione degli sportivi contro la diffusione del razzismo negli Stati Uniti ha suscitato molto scalpore sia all’interno del paese sia a livello internazionale, tanto che oltre al mondo dello sport anche il mondo della musica e dello spettacolo si è unito alla contestazione.
Il gesto di Kaepernic è stato ripreso anche dal cantate Stevie Wonder che sul palco del Global Citizen Festival di New York si è inginocchiato, dichiarando: Mi inginocchio per l’America!